È il sito archeologico più prezioso della città, un edificio che, grazie al suo stato di rovina, mostra le caratteristiche e l’evoluzione di un castello medievale che ha avuto un ruolo importante nella storia andalusa e castigliana. Questa collina è l’origine della popolazione fin dal Calcolitico. In fasi storiche fu il centro di una ricca regione, sia come sede episcopale (306 d.C.), sia come capo di un iqlim (Bulay, IX secolo), sia come capoluogo del Señorío de Aguilar (dal XIII secolo) fino ad allora perse la sua importanza strategica dopo la conquista di Granada.
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